Pittore e scultore statunitense di origine olandese, Willem de Kooning è stato una delle figure fondamentali dell’arte americana del secondo dopoguerra e, insieme a Jackson Pollock e Franz Kline , si è affermato come esponente di spicco dell’ Action painting , che, nel caso dell’artista olandese, si applica in due sensi: nella gestualità libera e spontanea e nella totale assenza di premeditazione ( Metropolitan Museum of Art ). Per tutta la sua vita artistica mantiene alcune caratteristiche della sua terra d'origine, le Fiandre: un senso d'angoscia insito nella vita e la necessità di esprimerlo.
Dai primi lavori di stampo realista, De Kooning passa gradualmente ad un linguaggio artistico orientato ad una rappresentazione deformante e violenta che estrae la realtà esteriore. La sua ricerca si è svolta intorno a due temi fondamentali: la figura femminile ( Carnegie Museum of Art ) e il paesaggio, urbano e di campagna, semplificato fino ad apparire astratto. L’artista olandese si è sempre interessato al problema dello spazio in cui collocare le sue figure deliranti, che emergono dalle rapide e ampie pennellate colorate, date a loro volta, dalla violenza energica del gesto.
Pur essendo passato attraverso le esperienze delle avanguardie, resta sempre un espressionista, anche quando nelle sue opere compaiono figure deformanti, rese con violenza aggressiva ( Museum of Modern Art ).