È possibile che la muffa possa diventare opera d’arte? Ebbene, si. La muffa comunemente conosciuta ha un aspetto simile a quello del velluto e il colore varia da brillante a opaco, da grigio a nero, da verde a marrone ed altre varie sfumature. Per scopi diversi, alcuni artisti si sono cimentati nella realizzazione di opere d’arte utilizzando materie organiche. Ma è proprio quella sua particolare capacità di metamorfosi che affascina artisti e appassionati d’arte.
In quali opere puoi trovare la muffa?
Le opere più famose sono quelle di Alberto Burri ( Art Institute Chicago ), il quale ha utilizzato la reazione prodotta dalla pietra pomice combinata alla pittura ad olio. Anche Davide D’Elia ha realizzato opere con una tecnica personale di trattamento delle muffe. Il duo artistico TTozoi ( ttozoi.com ), composto da Giuseppe Rossi e Stefano Forgione, ha usato diverse farine insieme ad acqua e pigmenti naturali direttamente sulle tele. Il fotografo Rohn Meijer, dopo aver scoperto nel seminterrato del suo studio ad Amsterdam dei vecchi negativi rovinati dall’umidità e dal tempo, ha deciso di continuare il processo di degrado, lasciando deliberatamente la formazione della muffa ( rohnmeijer.net ).
L’artista Antoine Bridier-Nahmias ha fotografato gli affascinanti disegni creati dalla muffa che si è formata in base a diverse condizioni ambientali ( magical-contamination.tumblr.com ).