Non è la prima volta che si sente parlare di una collaborazione tra uno scrittore e un artista, ma questa cooperazione di cui vi parlerò è proprio singolare per via della storia che si cela dietro.
Nel 1930 l’editore americano George Macey chiese al pittore francese Henri Matisse di realizzare delle incisioni per illustrare un’edizione speciale del capolavoro di James Joyce : Ulisse . La leggenda vuole che lo scrittore inglese fosse convinto che l’artista conoscesse molto bene la sua opera dato che esisteva una traduzione integrale in francese dell’Ulisse, ma pare che Matisse preferì produrre le sue illustrazioni ( National Gallery of Art ) basandosi sull'Odissea di Omero, senza mai leggere l’opera di James Joyce. Quando nel 1935 uscì l'edizione illustrata ( National Gallery of Art ) dell'Ulisse nella collana Limited Edition Club in America, Joyce decise di firmare soltanto 250 copie delle 1.500 firmate da Matisse, in quanto venne a conoscenza delle reali fonti dell'artista. Questa ripicca di Joyce fece sì che le copie autografate da entrambi fossero molto poche.
Per quanto riguarda le incisioni realizzate dal pittore ( National Gallery of Art ), si può dire che sono molto abbozzate e poco aggraziate, ma grazie al fatto che sono state disegnate da un artista celebre come Matisse, ovviamente oggi valgono molto di più del libro stesso ( National Gallery of Art ). Infatti, si stima che una copia del libro abbia un valore tra le 6.000 e le 8.000 sterline.