Henri Matisse è stato uno dei principali artisti dell’arte del XX secolo. È stato pittore, scultore, incisore, designer tessile e creatore di collages, per cui non può essere classificato in un unico movimento artistico. La scoperta da parte dell’artista francese della sua vera passione, ovvero la pittura, è nata in seguito ad un attacco di appendicite che lo ha costretto per molto tempo a stare a letto ( Statens Museum for Kunst ).
Nei primi anni lo stile di Matisse risente delle influenze accademiche dei suoi maestri, ma successivamente, egli si avvicina all’arte del suo tempo, soprattutto a quella degli impressionisti , rifiutando le regole dell'arte e dando ascolto alle sue emozioni. Per Matisse la pittura deve esprimere la gioia di vivere e quindi nei suoi dipinti si trovano sollievo, pace, calma, serenità, colore e luce ( Barnes Foundation ). La caratteristica principale dell’arte di Matisse è l’uso del colore, che diventa lo strumento fondamentale per la realizzazione delle sue opere.
Il suo obiettivo diventa quello di creare un’armonia tra le forme e il colore, evidenziando la luminosità e la gioia di vivere attraverso nudi, paesaggi idillici, stoffe colorate e collages ( Moma ). Successivamente, l’arte di Matisse evolve verso una linea curva e verso la semplificazione delle forme, sempre immerse nel colore. Le curve matissiane sono di due tipi: la prima rappresenta il soggetto; la seconda esprime un sentimento universale, che è fuori dal tempo.