Gli artisti, in particolar modo i pittori, sono molto sensibili ai colori, in quanto li mescolano, li armonizzano e li sistemano sulla tela al punto che, a volte, danno anche il nome ai colori o addirittura li inventano.
È il caso dell'International Klein Blue (IKB), che è stato creato da Yves Klein : si tratta di una vernice blu oltremare composta da un legante che dona profondità al blu. L’artista francese sceglie di usare questo colore perché non ha dimensione, cioè è adimensionale, e, a differenza degli altri colori che portano ad associazioni di idee concrete, il blu, al massimo, ricorda il mare e il cielo.
Abbastanza vicino al blu oltremare di Yves Klein, c'è il Majorelle Blue, che però è leggermente più sfumato e tendente al viola. Questo colore deve il suo nome al pittore orientalista Jacques Majorelle, che visse in Marocco e dipinse le pareti del suo studio e della sua villa con questo azzurro molto luminoso.
La popolarità di questo colore è dovuta allo stilista Yves Saint-Laurent, che nel 1980 ha acquistato la residenza. Un altro blu molto famoso è il Bleu Nattier, inventato dall'artista Jean-Marc Nattier, famoso per essere stato il ritrattista ufficiale alla corte del re Luigi XV. Nei suoi quadri, in particolar modo le donne sono adornate con stole o abiti in questo caratteristico blu, che sembra essere una sorta di blu navy sfumato verso il grigio, a cui ha dato il suo nome.