Giovanni Boccaccio è stato uno scrittore e un poeta che ha avuto un ruolo chiave nel panorama letterario del XIV secolo. L’opera che lo ha reso celebre è il Decameron , una raccolta di novelle che nei secoli successivi ha avuto un ruolo determinante nell’ambito della tradizione letteraria italiana. Come ogni figlio che si rispetti, Boccaccio non ha voluto seguire le orme da banchiere del padre per approfondire ciò che più lo faceva sentire vivo: la letteratura. Seguendo il padre nei suoi spostamenti lavorativi tra Firenze e Napoli, Boccaccio ha avuto modo di coltivare la sua passione scrivendo vari componimenti di un certo livello.
Ciò che emerge dalle sue opere, è una nuova visione della figura del mercante, che diventa un attore determinante nel tessuto sociale, in quanto produttore di ricchezza. Inoltre, propone una nuova prospettiva dell’amore fisico, non più visto come un atto da condannare, ma come qualcosa da esaltare, in quanto naturale e inevitabile. Boccaccio non ha paura di criticare e lo fa apertamente nei confronti della corruzione della corte papale, del commercio delle reliquie false e dello sfruttamento economico del culto dei santi.