Le tre regole dell’architettura sono: fermezza, merce e delizia. Questi termini sono alla base del celebre del premio internazionale Pritzker Architecture Prize, ovvero la più alta onorificenza che un architetto vivente possa ottenere.
Tale premio è stato istituito nel 1979 da Jay A. Pritzker e sua moglie Cindy Pritzker e da allora ogni anno viene assegnato a un architetto vivente che, secondo una giuria selezionata, ha ottenuto ottimi risultati nel mondo dell'architettura. I vincitori del Pritzker Architecture Prize ricevono $ 100.000, un certificato e una medaglia di bronzo.
Ma da chi trae spunto questa alta onorificenza? Dagli antichi principi fissati dall’architetto romano Marco Vitruvio Pollio: firmitas, utilitas, venustas. Vitruvio sostiene che l'architettura per essere tale deve rispettare dei principi: essere ben costruita, utile allo scopo e bella da vedere. Questi sono gli stessi tre principi che la giuria del Pritzker Architecture Prize applica agli architetti di oggi. Il famoso De Architectura in più volumi di Vitruvio, scritto intorno al 10 a.C., esplora il ruolo della geometria nell'architettura e sottolinea la necessità di costruire tutti i tipi di strutture per tutte le classi di persone.
Il Pritzker Architecture Prize vuole riconoscere l'architetto che non cerca la celebrità, ma che segue l'antica tradizione del "creare un'architettura di qualità al servizio dei bisogni della società", come dice Vitruvio.