L’artista e designer giapponese Mariko Kusumoto è famosa per le eleganti forme scultoree in tessuto sintetico che ricordano creature marine e oggetti di uso quotidiano. L’artista dà vita a raffinate sfere trasparenti dai colori pastello, all’interno delle quali è custodito un segreto: infatti, osservando più da vicino, al loro interno potrai scorgere meduse, anemoni di mare, fiori e tanto altro ( marikokusumoto.com ).

Attraverso lo sfruttamento della tecnica del termofissaggio, Kusumoto riesce a modellare vari materiali, come il poliestere, il nylon e il cotone, dando vita a delicate composizioni simili a piccoli ecosistemi organici. Grazie alle caratteristiche del tessuto, l’artista riesce ad introdurre elementi traslucidi, una varietà di colori e un’atmosfera graziosa, che conferisce al tessuto una nuova identità rimodellandolo in forme tridimensionali. Oltre ai tessuti, la designer giapponese adopera anche la resina e il metallo, per creare opere uniche nel suo genere. Le sue opere in metallo iniziano con la scelta del progetto, l’acquisizione di immagini e della loro manipolazione, la realizzazione di una bozza e infine la costruzione del corpo e degli elementi dell’opera. Per catturare e racchiudere elementi naturali, quali fiori, involucri dei semi, foglie, insetti, che altrimenti tornerebbero naturalmente alla terra, Kusumoto li inserisce nella miscela di resina, fermando così lo scorrere del tempo.

Le sorprese di questa artista non terminano qui, perché realizza anche dei fantastici gioielli 3D, come i colorati girocollo, anelli, orecchini, indossabili che ricordano ecosistemi organici. Qual è l’obiettivo dell’artista? Kusumoto vuol dar vita a delle composizioni gioiose e surreali, capaci di sorprendere l’osservatore e di trasportarlo in un altro mondo.