Giambologna, pseudonimo di Jean de Boulogne, è un artista di origine fiamminga ma fiorentino di adozione, infatti si possono ammirare molti suoi lavori a Firenze. È considerato da molti come uno dei migliori scultori tra il Cinquecento e il Seicento.
Prima di giungere a Firenze, fa tappa a Roma, dove studia le vecchie glorie del passato e gli artisti contemporanei, come Michelangelo . Le sue prime opere sono legate alla scuola fiamminga ma, a contatto con l’arte italiana, Giambologna giunge alla piena maturità stilistica, sviluppando uno stile personale basato su forme ampie ed elaborate. Nelle sue opere si può notare l’ispirazione del forte dinamismo michelangiolesco: le figure assumono pose quasi acrobatiche, piene di energia, che testimoniano la grande abilità tecnica dello scultore ( Kunst Historisches Museum Vienna ). L’originalità delle sue opere, realizzate in diversi materiali (marmo, bronzo, pietra, terracotta, argento) e in varie dimensioni, riesce a conquistare il gusto dei committenti e dei visitatori del tempo.
La raffinata tecnica, il gusto per la decorazione, l'eleganza dei movimenti e la finezza delle forme fanno del Giambologna uno dei migliori scultori del suo tempo.