Édouard Manet è considerato uno dei principali esponenti dell' Impressionismo e il rinnovatore della pittura francese, ma anche l'artista che ha suscitato sdegno e scandalo. Anche se utilizza un colore chiaro e brillante, dedicandosi allo studio delle figure en plein air (all’aria aperta), non può essere ritenuto un impressionista a tutto tondo. Innanzitutto, perché predilige la figura umana rispetto ai paesaggi, applicando il colore nero bandito dagli impressionisti, e ha una diversa concezione riguardo alla luce e ai colori, ma soprattutto perché preferisce lavorare in ambienti chiusi, specialmente in atelier.
Apparentemente nella visione dell’artista non c'è nulla di rivoluzionario, ma in realtà sviluppa uno stile lontano dalle regole accademiche, preferendo imprimere sulla tela la realtà contemporanea del suo tempo. Manet raffigura frammenti di vita sociale come se stesse testimoniando fatti di cronaca, cogliendo l’atmosfera del momento, ed è proprio questo tipo di rappresentazione che scandalizza i suoi contemporanei.
Tutti questi elementi sono stati accolti molto freddamente dalla critica del tempo, ma giocano un ruolo fondamentale nell'affermazione della pittura impressionista.