Il Paradiso Perduto di John Milton è un poema epico in 12 libri che racconta la storia biblica della disobbedienza di Adamo ed Eva dovuta alle astuzie di Satana, che una volta cacciato dal paradiso, insieme alle sue truppe di angeli ribelli, cerca di tentare le due creature per farsi beffa del Signore Onnipotente. L'opera di Milton narra due vicende, in cui si fondono perfettamente gli elementi cristiani e gli elementi dei poemi epici: quella di Satana e quella di Adamo ed Eva. L’opera inizia dopo che Lucifero e gli altri angeli ribelli sono stati sconfitti e scaraventati da Dio all’inferno. Qui Satana fa erigere la sua nuova roccaforte, il Pandemonio, da dove si prepara per condurre la sua rivolta contro il Cielo.
Satana decide allora di corrompere la Terra appena creata da Dio e parte quindi da solo, affrontando i pericoli dell’inferno in un modo che ricorda molto quelli affrontati da Ulisse ed Enea dopo il loro viaggio nell’Oltretomba. Sulla Terra, Adamo ed Eva vivono innocentemente, ma Dio, tramite l’arcangelo Raffaele, cerca di ammonire Adamo, raccontandogli della cacciata di Lucifero dopo la sua ribellione e del progetto di Dio di creare un nuovo mondo e una nuova razza a sua immagine e somiglianza. Eva subisce le prime tentazioni da parte di Satana, che, sotto forma di serpente, la persuade a mangiare il frutto proibito dell’Albero della Conoscenza.
Anche Adamo mangia il frutto della Conoscenza, perché non vuole perdere Eva ma seguirla, anche se questo vuol dire disobbedire a Dio. Infine, Adamo ed Eva vengono cacciati dal Paradiso.