Opere d'arte: modalità e tipi di illuminazione

L'illuminazione è importante per le opere d'arte, ma bisogna stare attenti a non danneggiarle. Per illuminare un'opera d'arte è meglio la luce artificiale o la luce naturale? Siccome i colori sono sensibili alla luce e rischiano di venir deteriorati dai raggi UV e dal calore, è meglio fare attenzione a non esporre le opere alla luce solare diretta e, anziché posizionare l’opera sulla parete rivolta verso la finestra, è meglio prediligere un muro perpendicolare.

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Sicuramente installare una buona illuminazione non è facile perché bisogna trovare l'angolo perfetto e la luce più giusta. Quindi, dove si può posizionare un’opera d’arte? Prima di trovare la giusta collocazione, è meglio valutare tutti gli elementi dell'illuminazione già presenti, facendo attenzione ai raggi scarsamente diretti perché possono far precipitare l'opera in un'area d'ombra o proiettare raggi che non le renderebbero giustizia.

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Qual è la lampadina ideale per illuminare un'opera d'arte? Meglio non utilizzare le vecchie lampadine perché emanano molto calore e radiazioni che danneggiano i pigmenti. Si consiglia di prediligere la fibra ottica, che ha il vantaggio di poter essere orientata e di concentrare la luce sui punti dell'opera che si vogliono evidenziare, e le lampadine a LED, che sono la soluzione più efficace per evidenziare le opere senza farle sbiadire, in quanto forniscono una luce morbida, priva di radiazioni UV e non producono calore.

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