Louis Armstrong è considerato uno dei massimi esponenti della musica jazz e colui che ha dato un'impronta del tutto nuova alla musica afroamericana. Sebbene la sua infanzia non sia stata semplice, fin da piccolo riuscì a coltivare la passione per la musica, unico rimedio per allontanarsi dallo squallido ambiente in cui viveva. L’incontro con uno dei migliori cornettisti di New Orleans, Joe Oliver, gli diede la forza per lasciare la città natìa e trasferirsi a Chicago, dove riuscì ad imporsi come solista. Grazie al suo spiccato virtuosismo, alla sua inventiva, alla sua ritmica e al suo inconfondibile timbro, Armstrong trasformò il jazz in una delle più alte espressioni della musica, soprattutto con il suono della sua tromba.

In questo periodo si delineò una duplice caratteristica di Armstrong: da un lato prendeva le distanze dal suo passato e dall’altro era alla ricerca delle proprie radici, poiché aveva intuito che avrebbe potuto conquistare il favore e l'entusiasmo degli spettatori. Una volta raggiunto il successo si avvicinò al mondo del cinema, apparendo anche in alcun film. Qualche anno prima della sua morte regalò al mondo della musica una pietra miliare che ancora oggi, dopo più di 50 anni, è apprezzata a livello planetario: What a Wonderful World. La sua vita piena di successi e la sua presenza carismatica contribuirono ad abbattere le barriere razziali, diventando una delle prime star di colore nella musica.