La fotografa Cristina Coral, con la sua dote creativa, ha dato vita a delle composizioni che catturano lo spettatore per la loro armoniosa e delicata potenza romantica, un po' nostalgica. Le sue immagini nascono dalle riflessioni sul dualismo tra bene e male, tra realismo e idealismo e parlano della parte più nascosta di noi stessi ( cristinacoral.it ).
Attraverso la macchina fotografica, Cristina riproduce una realtà immaginaria un po' vintage e malinconica, che ci riporta alla sfera dell’emotività e dell’intimo. Tra ricordi sfocati e visioni senza tempo, ci trasporta in un mondo onirico, dove le immagini raccontano la fragilità delle illusioni e la fugacità della bellezza. La giovane fotografa ha anche posto l’attenzione sulla figura femminile, facendola diventare il punto centrale della sua ricerca: le donne ritratte sono figure solitarie che appaiono come riflessi o ripetizioni della stessa figura. Sedute su sedie, coperte da tende o sdraiate per terra, sembrano quasi far parte dell'arredo.
Osservando le sue fotografie, puoi notare come le composizioni e il posizionamento delle figure sembrano cinematografiche e teatrali. Nelle sue foto è evidente che gli interni sono importanti quanto la figura umana, pertanto la relazione tra soggetto e ambiente è così profonda che tendono a confondersi. Le ambientazioni che la fotografa sceglie sembrano quasi sospese e congelate, ma allo stesso tempo sono morbide e intime, in cui spazio e personaggi sono protagonisti indiscussi.
Attraverso l'obiettivo della fotocamera, Cristina esplora la relazione tra soggetto e ambiente e pone le basi per lo studio del tempo e della memoria. Le sue fotografie sono state pubblicate in diverse magazine online, tra i quali Vogue Italia, Huffington Post e Marie Claire.