Al giorno d’oggi c'è praticamente un museo per quasi tutto ciò che si può immaginare, per quanto raro possa essere. E non puoi negare che dedicarne uno ai capelli non sia un fatto curioso e originale. Il Museo dei Capelli esiste veramente e si trova ad di Avanos, in Cappadocia, Turchia ( chezgalip.com ). Quindi se hai la fortuna di passare qualche giorno in questa stupenda città non puoi di certo perderti la visita in questo museo, creato da Galip Körükçü, un ceramista turco.
Galip ha iniziato la sua collezione di capelli un po' per caso: chiese ad una sua amica, in procinto di abbandonare Avanos, di lasciargli in ricordo una ciocca di capelli. Così, a poco a poco, Galip ha iniziato a raccogliere diverse ciocche di capelli, finché non ne ha raggiunte quota 16.000. E cosa fai quando hai così tante ciocche di capelli? Fai la cosa più naturale al mondo: apri un museo. Così Galip ha allestito una grotta sotterranea annessa al suo negozio di terracotta ed espone lì la sua insolita collezione. Tutte le ciocche sono catalogate con un’etichetta che identifica la sua donatrice e sono appese sulle mura, sulle pareti e su ogni superficie della stanza, conferendo al luogo un aspetto grottesco e macabro.
È un museo in costante crescita, perché tutte le turiste che visitano il luogo contribuiscono alla crescita della collezione lasciando un campione dei propri capelli. L’ingresso al museo è gratuito e non esiste alcun obbligo di donare i capelli, ma per chi lo fa c'è un «incentivo»: due volte all'anno, a giugno e a dicembre, vengono scelte dalle pareti del museo 10 ciocche di capelli, con un’estrazione a sorte, e le fortunate proprietarie sono invitate a partecipare ad un piccolo corso sulla lavorazione della ceramica e ad un bellissimo viaggio nell’entroterra della Cappadocia. Tale collezione ha permesso al maestro ceramista di entrare nel Guinness dei Primati.