Perché così tante opere d'arte rimangono nascoste nei musei di tutto il mondo? Sebbene i musei siano nati per raccogliere le creazioni artistiche e metterle a disposizione del pubblico e nonostante i musei di tutto il mondo abbiano accumulato vaste collezioni d'arte, solo una piccola parte di queste collezioni viene esposta. Secondo un'indagine è emerso che i principali musei del mondo espongono solo circa il 5% della collezione e acquistano grandi quantità di opere che non espongono.
Ovviamente una delle cause principali è la mancanza di spazio per esporre l’intera collezione. Una possibile soluzione sarebbe quella di vendere quelle opere che non vengono mai esposte ad altri musei minori. Sicuramente molte piccole gallerie sarebbero interessate a poter esporre, per esempio, uno dei 30 Picasso che il MoMA non espone. Ma qui entrano in gioco anche altri fattori, come il fatto che a molte istituzioni è vietato vendere opere se non per acquistarne altre. Oppure che molte delle opere sono state donate al museo a condizione che non vengano mai più vendute. Ciò ha portato i grandi musei ad accumulare enormi quantità di opere nei loro magazzini che non possono esporre. Invece, nei musei più modesti questo non accade perché non possono permettersi economicamente di avere un'opera d'arte in deposito.
Un rimedio è quello della digitalizzazione delle opere e la pubblicazione online: infatti molti musei hanno caricato parte delle loro collezioni in rete, ma purtroppo la navigazione nel sito di un museo non sostituisce l'esperienza di guardare le opere dal vivo, ma meglio di niente.
