Anche il naso vuole la sua (p)arte

E se il naso avesse la sua arte, come l'occhio per dipingere e l'orecchio per la musica? Tra i cinque sensi dell’uomo, l'olfatto, insieme al gusto, è da sempre il più trascurato e il meno utilizzato durante le mostre d'arte.

Anche il naso vuole la sua (p)arte - foto 1

Ognuno di noi ha la propria “odoroteca” personale, perché l'odore è qualcosa di intimamente legato ai nostri ricordi. L'olfatto è l'unico dei nostri sensi che ha un legame diretto con l'ipotalamo, sede delle nostre emozioni. Solo gli odori riportano con tanta forza le emozioni associate ai ricordi del passato. Secondo gli scienziati, gli odori rievocano più ricordi, emozioni ed associazioni mentali rispetto ad altri sistemi sensoriali come la vista, l'udito o il tatto. In che modo un odore può influenzare l’esperienza di un’opera d’arte?

Anche il naso vuole la sua (p)arte - foto 2
Anche il naso vuole la sua (p)arte - foto 3

Negli ultimi decenni diversi artisti contemporanei hanno portato avanti delle ricerche su questa sensazione e hanno dato vita a delle vere e proprie opere d’arte olfattive con odori che permettono al visitatore di mettere in moto le emozioni, evocando dei momenti particolari della sua vita. Queste opere da annusare hanno anche una capacità di creare un ambiente magico, nel quale ci si immerge senza nemmeno vederlo, creando una partecipazione armonica tra corpo e natura.